Il rischio di compromettere la propria salute e quella della bambina era alto, ma non si è fermata, Angela Andreottola: si è fidata e affidata alle diverse equipe della Ginecologia ed Ostetricia del Policlinico e la sua gravidanza, anche se difficile, è andata a buon fine. Così ora Angela insieme a papà Leonardo stringono la piccola Giorgia Maria, che oggi ha tre mesi ed è in piena salute. Le premesse non erano facili: Angela, 43 anni, è affetta da una rara e complessa patologia che colpisce una donna ogni 40mila gravidanze: la placenta increta, un accretismo placentare in grado in aumentare il rischio di morte della madre del 7%
Giorgia Maria è stata prematura ma è potuta nascere grazie a un complesso intervento con taglio cesareo ed embolizzazione delle arterie ipogastriche e successiva esportazione dell’utero. Un lavoro che ha coinvolto urologi, radiologi, ginecologi e anestetisti