Nel video le interviste:
- Alessandra Filippi, Assessora all’Ambiente Comune Modena
- Giovanni Silingardi, Consigliere Movimento Cinque Stelle
Il nuovo sistema di raccolta porta a porta, oltre alle criticità, sta portando anche a una riduzione dei rifiuti indifferenziati conferiti, ma paradossalmente l’inceneritore modenese invece che bruciare di meno, l’anno scorso ha lavorato di più. A dirlo è il consigliere del Movimento Cinque Stelle Giovanni Silingardi che ha chiesto conto di questa anomalia in consiglio comunale. L’Assessora all’ambiente Alessandra Filippi ha segnalato un calo di rifiuti indifferenziati pari a 13mila tonnellate rispetto al 2022, ma ha anche sottolineato come l’inceneritore non tratti solo i conferimenti di Modena. L’obiettivo resta quello di spegnere l’inceneritore entro il 2034. Insoddisfatto della risposta il consigliere Silingardi, convinto che con la strada intrapresa dall’amministrazione non si riuscirà a spegnere l’inceneritore prima della data stabilita