Nel video, le interviste a:
- Villiam Leonelli, edicolante
- Giuliano Barbieri, Co-Segretario Sinagi Modena
La sparizione delle edicole sembra un fenomeno inarrestabile: per informarsi, in gran parte, ormai, il mondo di Internet ha soppiantato quotidiani e riviste, causando un calo enorme delle vendite dei giornali e utili sempre più risicati per i giornalai. Ma i sindacati di categoria, Fenagi e Sinagi in particolare, non demordono e chiedono al governo una legge ad hoc per evitare la sparizione delle edicole. E il rinnovo di un contratto nazionale scaduto nel 2009, un’era tecnologica fa. I dati sono sconfortanti: nel raffronto tra 2012 e 2022, la provincia di Modena ha perso 67 edicole, il 30% del totale, passando da 214 a 147. A Modena città, secondo i dati della Camera di Commercio, le edicole erano 75 dieci anni fa, ora sono 48. E l’emorragia rischia di continuare. Le manifestazioni, a livello nazionale e locale, proseguono. Le richieste sono chiare e precise e non riguardano soltanto l’aspetto economico. Nonostante i tentativi di riconversione, vendendo anche servizi ed altro, oltre ai giornali, la crisi delle edicole è lampante in tutta Italia: statisticamente, nel nostro paese, ormai c’è una sola edicola ogni 5.000 abitanti. Con il rischio di innescare una vera e propria desertificazione culturale, soprattutto nei comuni più piccoli.