Ora ci vuole uno scossone. La pesante batosta di Cremona, uno 0-4 che rende amaro il Natale dei tifosi dei canarini, deve restare un brutto incidente di percorso e niente di più.
Urge voltare pagina.
Sicuramente apprezzabile l’assunzione di responsabilità di Paolo Bianco, che si è scusato con i tifosi del Modena presenti in massa (circa un migliaio) allo stadio “Zini”.
Apprezzabile anche la volontà del capitano Pergreffi di metterci la faccia e promettere che “non succederà più”.
Ma, ora, sotto con lo Spezia, martedì, Santo Stefano, al “Picco”, in una trasferta tradizionalmente ostica per i gialli. Del resto, se il Modena ha subito 4 gol, 4 ne ha presi anche lo Spezia, ieri a Cittadella: sarà, perciò, una sfida “disperata” per evitare di finire malissimo il 2023.
Paradossalmente, per la squadra di Bianco, questa è l’occasione giusta per il pronto riscatto, per dimostrare che Cremona è stata soltanto una pessima buccia di banana. Ma stavolta Bianco non può e non deve sbagliare formazione. Tornare dalla Liguria con un risultato positivo sarebbe fondamentale, perché l’8° posto – l’ultimo che vale i play off – non è certo blindato e il Brescia si è avvicinato a -2 dal Modena.
Uscire indenni da La Spezia permetterebbe altresì alla società di impostare con meno ansia il mercato di gennaio, che – vista la débacle di Cremona – non può, in ogni caso, essere assolutamente trascurato.