Si possono definire le prove della verità: le prossime due partite del Modena, le ultime dell’anno solare 2023, sveleranno buona parte delle ambizioni, legittime o meno, dei gialli per il resto del campionato di serie B. Domani a Cremona e, poi, il giorno di Santo Stefano, a La Spezia.
Mister Paolo Bianco, infastidito soprattutto dal comportamento della difesa nella partita con il Cittadella, ha diverse ipotesi di formazione in testa, che diventeranno realtà solo al fischio d’inizio allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona.

Dato praticamente per scontato il rientro di Pergreffi, stavolta potrebbe essere Zaro ad osservare un turno di riposo, a beneficio di Riccio. Sulle fasce, dovrebbero tornare dall’inizio Cotali sulla corsia mancina e Ponsi sulla questa destra. A centrocampo: confermati Magnino, Palumbo e Duca, ancora da sciogliere il nodo del trequartista, con Bozhanaj che dovrebbe essere preferito a Tremolada. In attacco, ancora fiducia a Falcinelli e Manconi, ma non è escluso un utilizzo dal primo minuto di Strizzolo, recente ex della Cremonese, e smanioso di realizzare il famoso gol dell’ex.
Cambia parecchio, da parte grigiorossa, anche Giovanni Stroppa, dopo la sorprendente sconfitta con la Feralpisalò.
Nel suo 3-3-2-2 a trazione anteriore giocheranno. il danese Jungdal tra i pali, il bulgaro Antov, Ravanelli e Bianchetti in difesa, Sernicola, Castagnetti e Quagliata in mediana, Collocolo e Bonaiuto doppi trequartisti, con Coda e il “Mudo” Vazquez in attacco.
Fischio d’inizio domani alle 14, arbitra Volpi di Arezzo.