L’inflazione rallenta? Macché, per Natale la spesa si fa sempre più pesante sulle tasche degli italiani. A monitorare i costi, ci ha pensato l’Osservatorio di Federconsumatori che, per questo 2023, ha stimato un aumento medio dei prezzi del 10,2% rispetto allo scorso anno. Sostenibilità e utilità, saranno le parole chiave dietro agli acquisti dei cittadini, dato che i rincari riguardano un po’ tutti i settori, con una spesa media a persona che si aggira sui 169 euro. Sarà così anche per i modenesi? Dagli addobbi natalizi (+19%) ai regali di ultima generazione (+14%), senza dimenticare, naturalmente, i prodotti alimentari (+12%), anche perché secondo Coldiretti gli italiani destineranno quest’anno alla tavola di Natale oltre 5 miliardi di euro. Ed è proprio la tavola natalizia a presentare uno dei conti più salati: per panettone e pandoro classico gli aumenti oscillano tra l’8 e il 10%, e poi un +13% per lo spumante, con picchi fino al 24% per lenticchie, frutta secca e torrone. Ma i riti non si rinuncia. Occorre solo stare attenti, specialmente a non “sprecare”.
RINCARI SOTTO L’ALBERO, I PREZZI VOLANO. E LA TAVOLA SI FA PIU’ SALATA
In un momento particolarmente difficile per il potere d'acquisto degli italiani, alle prese con il caro vita, arriva la stangata di Natale. Dagli addobbi ai regali, il conto più salato arriva a tavola, con rincari fino al 25%.