Sensibilizzare su un fenomeno in crescita e dare un messaggio di vicinanza alle famiglie che soffrono la mancanza di un proprio caro. Con questi obiettivi è stata istituita nel 2019 dal Commissario Straordinario del Governo, la giornata dedicata alle persone scomparse. Una tematica molto sentita in tutta Italia e che, nonostante la percentuale dei ritrovamenti pari al 75%, non conosce freno. Anche Modena è segnata profondamente dal fenomeno. Uno dei primi nomi che vengono in mente quando si parla di persone scomparse è quello di Alessandro Venturelli, ragazzo sparito da Sassuolo ormai tre anni fa e ancora mai ritrovato. La madre, Roberta Carassai, non si è mai arresa, ma anche lamentato più volte uno scarso aiuto da parte dello Stato nelle ricerche del figlio. Tanto che oggi sui suoi social, il messaggio che si è sentita di rilasciare è amaro. “Finché chi ci governa – scrive – non capisce che le persone scomparse sono ANCHE un problema loro questa giornata non ha nessun significato. Cosa può rappresentare un giorno per chi vive nel dolore ogni attimo?”. Salvatore Legari, imprenditore edile, è pure sulla lista degli scomparsi. Le ricerche si sono concentrate tra Lesignana, dov’è stato visto per l’ultima volta, e Quattro Ville, a Sassuolo, luogo del ritrovamento del suo furgone. Legari era uscito per lavoro lo scorso 13 luglio. Sul registro degli indagati è stata iscritta una persona, ma dell’imprenditore di 54 anni ad oggi non vi è ancora alcuna notizia. Un’altra persona di cui si è persa ogni traccia è Silvana Covili, uscita due anni fa dalla sua casa di Pavullo per andare dalla parrucchiera e mai più rientrata.