Nel video le interviste agli studenti del Barozzi

Studenti in sciopero con megafoni e striscioni all’istituto Jacopo Barozzi. Più di un centinaio di giovani si sono riuniti spontaneamente dopo che la preside non ha autorizzato la manifestazione, per protestare contro l’organizzazione stessa della scuola. Al centro della contesa il tema delle gite all’estero e i progetti Erasmus, insufficienti secondo gli studenti, e migliori condizioni e controlli nella succursale.

Tra le altre richieste anche l’apertura dei cancelli 15 minuti prima del suono della campanella e la possibilità di tornare a casa in mancanza di un docente. Ma ciò che davvero spinto i giovani a manifestare, spiegano loro stessi, è stata la dura posizione presa dalla preside nei confronti dello sciopero.

La dirigente scolastica Lorella Marchesini ha risposto agli studenti con una lettera nella quale invita i giovani a portare le loro proposte in sede di Assemblea e Consiglio di Istituto in modo da discuterne con “collaborazione” e non con la “contrapposizione” rappresentata invece dallo sciopero, che non ha autorizzato, ritenendo non validi i motivi che lo muovono.