Nel video l’intervista alla Dott.ssa Paola Convertino, Dirigente Commissariato Polizia di Stato di Carpi
Se ti intimidisce, se ti umilia, se ti minaccia, se ti spinge o ti schiaffeggia… “Questo non è amore”. A pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso tutto il Paese, la sensibilizzazione contro la violenza di genere scende oggi nelle piazze come un grido forte, che cerca di dare voce a chi non ce l’ha più e a chi ha bisogno di aiuto per poterla tirare fuori. In piazza Mazzini torna il gazebo della Polizia di Stato, impegnata nella ormai consolidata campagna per contrastare il fenomeno, attraverso l’ascolto e la divulgazione, e prevenire i femminicidi. Un punto di ascolto ed informazione, dove personale della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura favorirà un approccio proattivo con la comunità. L’obiettivo è quello di consentire alle donne di comprendere in che modo difendersi, incoraggiandole a denunciare e a superare la paura del giudizio.