Mentre rimane in condizioni stabili ma gravi il 17enne tunisino accoltellato sabato sera in via Fabriani, a pochi passi dalla stazione delle corriere, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato i fermi nei confronti di due giovani, ritenuti coinvolti nel grave episodio. Gli adolescenti si trovano ora in custodia cautelare nell’Istituto Penitenziario per Minorenni. Uno di loro dovrà rispondere di tentato omicidio e ricettazione, l’altro del reato di rapina aggravata in concorso. Erano circa le 22 di sabato scorso quando la Squadra Volante era intervenuta per la segnalazione di un giovane accoltellato e riverso a terra. Da quanto si apprende, al 17enne erano stati inferti tre colpi di cui due all’altezza del torace. Secondo la ricostruzione della Mobile, la vittima, poco prima dell’aggressione, insieme ad un connazionale a bordo di un monopattino, aveva bloccato un altro giovane tunisino di 19 anni e, minacciandolo con una bottiglia, lo aveva derubato del telefono cellulare, di 50 euro e di altri effetti personali. Subito dopo il colpo, il 17enne era stato avvicinato da un altro ragazzo, ora indagato per tentato omicidio, che lo ha colpito con un un’arma da taglio. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e al riconoscimento da parte del 19enne, è stato anche possibile per la Squadra Mobile individuare il secondo rapinatore, anche lui tunisino, 17enne. Rintracciato in una comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, il ragazzo aveva tentato di fuggire attraverso i campi nei pressi della struttura, ma è stato fermato sulla banchina del primo binario della Stazione Ferroviaria di Modena. Nella sua camera è stato rinvenuto il cellulare oggetto della rapina messa a segno con il coetaneo ferito.
AGGRESSIONE IN VIA FABRIANI, CONVALIDATO L’ARRESTO DI DUE GIOVANI. UNO AVEVA TENTATO LA FUGA
Sono stati convalidati i fermi nei confronti dei due tunisini coinvolti nel grave episodio di sabato, quando un giovane di 17 anni è stato accoltellato, dopo aver messo a segno una rapina. Uno di loro ha tentato la fuga