Vuole rendere dichiarazioni, Shabbar Abbas, il padre di Saman, la giovane uccisa a Novellara due anni fa. La prossima udienza, fissata per il 17 novembre sarà quindi il suo turno di prendere parola davanti al giudice. “Oggi non è pronto”, hanno specificato i suoi legali. La presidente della Corte, Cristina Beretti, ha quindi dichiarato conclusa l’istruttoria dibattimentale e venerdì, oltre alle parole dell’imputato, è prevista la requisitoria dell’accusa. La Corte di assise di Reggio Emilia ha anche comunicato che non accoglie la produzione dell’audio di un agente della polizia penitenziaria. Il file in questione era stato registrato il 25 ottobre del 2022 e all’interno si sente parlare lo stesso poliziotto e Danish Hasnain, lo zio accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Saman. Da questo audio parrebbe che lo zio di Saman abbia negoziato per portare gli inquirenti nel luogo in cui il cadavere della giovane era stato occultato. Di lei non si aveva traccia dal maggio del 2021, poi il ritrovamento in un casolare abbandonato a poca distanza da casa sua. La Procura, in merito all’audio del poliziotto, aveva spiegato che si trattava di un elemento utile a valutare la volontà dell’imputato di “fornire un apporto collaborativo”, già “in tempo risalente”. Intanto la Corte alcuni giorni fa ha dato il nulla osta alla restituzione della salma. La giovane potrà così avere un funerale a due anni dal suo omicidio.