Nel video l’intervista a Matteo D’Arienzo, Segretario Anaoo Modena
Scarsità di risorse umane disponibili, blocco del turn over e aggressioni fisiche oltre ai tagli alee pensioni. Gli operatori della sanità non ci stanno più. Mentre la Cgil e la Uil si uniscono in un percorso comune di mobilitazione strutturato su base territoriale e proclamano gli scioperi nazionali del 17 e 24 novembre, l’Anaoo sindacato di medici e dirigenti sanitari italiani e la Cimo Fesmed, Federazione che raccoglie 14mila medici per dare forza alla professione medica e ai diritti nella sanità ne ha proclamato un altro per il prossimo 5 dicembre. A Modena e provincia la stangata della manovra colpirà circa 900 medici ospedalieri, 70 dei quali avendo già maturato i requisiti, potrebbero decidere di anticipare la pensione per poter evitare il taglio. E come sottolinea l’Anaoo, spingere i medici verso la pensione è un autogol inspiegabile.