Nel disegno di legge di bilancio approvato in settimana dal Consiglio dei ministri aumentano le risorse a disposizione della sanità pubblica, che salgono a 136 miliardi, 1,3 in più rispetto alla manovra dell’anno precedente. Ma per Modena rimangono insufficienti. Per l’Assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini, si tratta di un primo passo nella giusta direzione ma che ancora non risolve le criticità registrate nel 2022. L’assessore ha ribadito la necessità di portare al 7,5% del Pil il finanziamento del fondo sanitario nazionale, target ancora non raggiunto. Dalla nostra città è più drastica la voce del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Claudio Vagnini che parla di un sottofinanziamento da “presa in giro”.
SANITA’ PUBBLICA, VAGNINI: “LA NUOVA MANOVRA È UNA PRESA IN GIRO”
Fanno discutere le risorse messe a disposizione del Sistema Sanitario Nazionale nell’ultimo disegno di legge di bilancio. Sul tavolo risorse in più ma per i sanitari ancora insufficienti a risolvere le criticità del sistema pubblico