Sono terminati i lavori strutturali realizzati dalla Provincia, del primo stralcio di miglioramento sismico all’istituto Fermi di Modena, mentre è in fase di completamento la ristrutturazione della palestra ed è pronto a partire il secondo stralcio di lavori, per un investimento complessivo di oltre cinque milioni di euro.
Il primo stralcio dei lavori di miglioramento simico ha comportato la realizzazione di due torri dissipative localizzate nel cortile interno del plesso, collegate alla struttura esistente e di un giunto sismico tra il corpo di via Caula e il corpo di via Luosi con realizzazione di un portale in acciaio a sostegno dei solai. I lavori sono stati aggiudicati dal Consorzio Integra societa’ cooperativa con impresa esecutrice Societa’ cooperativa di lavoro Batea, per un importo di due milioni di euro.
Il secondo stralcio è in fase di avvio e riguarda l’adeguamento sismico dell’edificio adiacente a via Caula, per un importo complessivo di due milioni 630mila euro. Per consentire l’esecuzione delle opere, le lezioni delle classi interessate dal cantiere si svolgeranno nelle succursali di via Rainusso e del Centro famiglia di Nazareth in via Formigina.
Sono invece fase di ultimazione i lavori di miglioramento simico della palestra del Fermi, per un importo di 600mila euro, che termineranno entro novembre e che hanno comportato il consolidamento dei muri di tamponamento perimetrali e il rinforzo dei nodi strutturali dell’edificio attraverso l’impiego di fibre di vetro in fiocchi, innestate nella muratura a rinforzo della struttura, sia con l’impiego di fibre di carbonio.
L’istituto tecnico Fermi conta 51 classi e 1213 studenti distribuiti nella sede principale di via Luosi e in quella del Centro famiglia di Nazareth in via Formigina con 14 aule e tre laboratori. Con il prossimo avvio del cantiere del secondo stralcio si è aggiunta la succursale in Via Rainusso, con nove aule e locali annessi. Tale succursale era già stata utilizzata in passato prima degli interventi di messa in sicurezza, a causa della crescita della popolazione scolastica.
La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con 35.886 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, distribuiti in 1549 aule e 500 laboratori.