Nel servizio l’intervista all’allenatore del Carpi Cristian Serpini
Al “Cabassi” non c’è mai pace per il Carpi che deve rinviare per la terza gara di fila il ritorno al successo. Col Lentigione finisce 1-1 una partita che si era mesa subito male per i biancorossi dopo il contestato rosso a Saporetti al 38’, reo di aver colpito al volto Capiluppi dopo essere stato provocato. Un contatto non visto dall’arbitro ma segnalato dall’assistente.
Fino a lì i biancorossi avevano tenuto il possesso della palla senza essere troppo pericolosi, ma in dieci nel recupero è arrivata la solita rete da ex di Formato, che ha ribadito in rete da due passi la palla deviata sul palo dal portiere biancorosso Rinaldini dopo il tiro di Nanni
Nella ripresa con l’uomo in meno è uscito un Carpi trasformato, che ha messo sotto assedio il Lentigione, pareggiando grazie all’incursione di Tcheuna premiata dall’assist di Larhrib, poi nel finale Sall ha colpito un palo di testa e prima del 90’ il pessimo arbitri Galiffi non ha fischiato un netto rigore per l’atterramento dello stesso Sall da parte di Sabotic.