Nel video, le interviste a:
- Stefano Reggiani, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo
- Roberto Lerza, Presidente uscente Academy of Emergency Medicine & Care
Riforme in corso, poche risorse, carenza di personale: la sanità dell’Emilia-Romagna è posta davanti a sfide importanti e difficili per riuscire a mantenere livelli elevati nella qualità dei servizi. Come affrontare questo momento di grande mutamento? Una risposta si è cercata durante il congresso nazionale, nel distretto sassolese, dell’Academy of Emergency Medicine & Care, società scientifica interdisciplinare che riunisce medici con differenti specializzazioni. Al centro dell’incontro in particolare il futuro dei pronto soccorso, chiamato a mutare radicalmente nei prossimi mesi, con l’introduzione degli ambulatori CAU che dovrebbero accogliere i numerosi codici bianchi e verdi che oggi vengono presi in carico dai pronto soccorso. Una riforma che, secondo il direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo, Stefano Reggiani, potrebbe dare una risposta importante alle strutture dell’emergenza-urgenza alle prese con pochi medici e infermieri e la carenza di risorse.
Oltre 250 professionisti tra medici ed infermieri parteciperanno ai lavori che oggi e domani prevedono circa 100 diverse relazioni presso la Florim di Fiorano. Tra le sfide del futuro dei pronto soccorso anche la capacità di attrarre i giovani.