Nel video le interviste a:
- Claudia Severi, Dottoranda di ricerca UniMore
- Andrea Bosi, Assessore alle Politiche per la Legalità
- Thomas Casadei, Professore del Diritto e Media Education
Caldissimo è il tema che correla giovani e violenza, soprattutto quando si parla di internet e social network. Da un’indagine dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha coinvolto con un questionario anonimo 250 studenti di diversi istituti di Modena, emerge che il fenomeno registra numeri allarmanti. Discorsi d’odio, bullismo, cyber-bullismo, adescamento di minori in rete, circolazione di materiale illegale e violazione della privacy: la quasi totalità dei giovani intervistati ha dichiarato di aver assistito online ad almeno una di queste criticità. Tra le più diffuse, il body shaming, il revenge porn, ma anche giochi che istigano al suicidio. I risultati sono stati presentati questa mattina alla Facoltà di Giurisprudenza per analizzare un fenomeno complesso e diffuso, per fornire linee guida per contrastare attivamente i discorsi di odio e per sensibilizzare e trovare soluzioni al problema.