Nel video l’intervista a Gianfranco Corradi, Presidente Confagricoltura Modena
In un anno si è toccato il tetto del 106% di aumento sull’olio di oliva, un paniere in Italia che sta mettendo in crisi migliaia di famiglie, costrette spesso a scegliere il prezzo più basso a scapito della qualità, quindi della salute. Da luglio 2022 ad agosto scorso il forte rincaro è significato 4 euro e 60 centesimi al kg. E se nel mese di agosto 2022 l’aumento si attestava sui 4 euro e 49 centesimi, il mese scorso, a distanza di un anno si è arrivati a poco meno di 9 euro il kg. Questo riportano i dati Ismeamercati elaborati da Confagricoltura che indica tra le cause dell’esteso e preoccupante rincaro dei prezzi, estati particolarmente calde e una forte siccità. Non sono affatto positive le previsioni per l’anno 2023-2024 per la produzione di olio, che sembra in recupero, ma non certo in grado di compensare il crollo precedente. Ma anche tutto il ventaglio di prodotti agricoli ha di fronte un futuro difficile.