Nel servizio intervista all’allenatore del Modena FC Paolo Bianco
E’ mancata forse la mentalità giusta, o la giocata decisiva negli ultimi 20 metri al Modena di Paolo Bianco, che, con il pareggio di sabato contro la Feralpisalò, mantiene comunque l’imbattibilità dopo le prime 4 partite giocate in campionato. I canarini hanno aperto le danze grazie alla rete immediata di Falcinelli al secondo minuto, dimostrando subito un atteggiamento aggressivo, come già fatto contro il Pisa al Braglia.
A sorpresa la Feralpisalò è stata poi brava a trovare subito il pareggio con Balestrero, lasciato colpevolmente da solo dalla difesa dei gialli; da sottolineare l’assist pregevole di Letizia dalla fascia destra. E’ successo tutto nei minuti iniziali, perché la partita non si è più schiodata poi dall’1-1, con le occasioni sprecate dai canarini nella prima frazione di gara e soprattutto il palo di Luca Tremolada. Nel secondo tempo l’espulsione per doppia ammonizione ai danni dell’avversario Felici aveva dato un grosso aiuto al Modena, che però non è riuscito ad essere concreto in attacco, con poca precisione nei passaggi decisivi.
C’è un po’ di amarezza per i due punti sfumati, ma la squadra di Bianco si ritrova comunque con un ottimo bottino dopo le prime partite giocate. L’avversario sulla carta più debole è riuscito a strappare un punto ai gialli, il primo nella Storia della Feralpisalò nel campionato cadetto.
Il Modena riprenderà gli allenamenti nella giornata di domani, in vista del match di sabato prossimo allo Stadio Bragli contro un’altra neopromossa, il Lecco di Luciano Foschi.