Foto di copertina d’archivio
Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare la terra questa mattina alle 5.10 tra la Toscana e la Romagna. L’epicentro si è registrato a tre km da Marradi (Firenze) sull’Appennino tosco emiliano, ad una profondità di 8,4 km. Sono in corso le verifiche sui possibili danni. Ad ora non si sono segnalati né alle persone né alle cose, ma ha provocato un forte spavento, particolarmente nelle zone della Romagna già fortemente provate dall’alluvione del maggio scorso. I sindaci di Marradi e Borgo San Lorenzo hanno deciso di tenere chiuse le scuole
La zona interessata dal terremoto a Marradi “è caratterizzata da alta pericolosità sismica”. Ha ricordato l’Ingv ricordando che sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello. In particolare il terremoto del 1919 è uno dei più importanti terremoti italiani del XX secolo. L’epicentro registrato questa mattina, spiega sempre l’INGV, risulta essere relativamente vicino anche ai terremoti dell’Appennino Tosco-Romagnolo in particolare al terremoto del 22 marzo 1661 di magnitudo 6.05 e del 29 ottobre 1725 di magnitudo 5.67.