Nel servizio
Intervista ad Enrico Bonzanini, Direttore Generale Ac Carpi
Intervista a Pietro Balducci, portiere Ac Carpi
E’ finito in corrida il debutto del Carpi in Serie D. I biancorossi hanno battuto 3-2 il Prato con una rete di Saporetti al 91’ che ha scatenato la rabbia dei giocatori toscani, protagonisti di una caccia all’uomo verso l’attaccante ravennate, aggredito dal tecnico pratese Brando, da poco espulso, all’ingresso del tunnel. L’episodio nasce da una palla che il Prato perde con Lambiase, chiedendo poi che venga restituita perché era stata messa fuori per soccorrere un carpigiano a terra. Dopo un confronto il biancorosso Cortesi la serve corta a Monticone, che invece di rigiocarla subito apre le gambe e la fa scorrere verso il portiere Balducci, ma Saporetti interviene e firma il 3-2 facendo scoppiare il finimondo.
Sul campo il Carpi aveva dominato per un’ora, passando prima col tocco sottoporta di Verza e poi con la splendida azione innescata da Maini e finalizzata da Forapani. La rimonta del Prato era nata dalla rete di Tedesco su indecisione di Viti e dal contestato gol del 2-2 di Addiego Mobilio dopo un contatto non sanzionato su Cecotti. Poi l’episodio del gol e l’indecoroso finale, raccontato dall’ex di turno Pietro Balducci, guardiano pratese, che ha puntato il dito contro Saporetti giustificando la reazione rabbiosa dei suoi.