È iniziato il countdown per l’avvio del nuovo anno scolastico che, si potrebbe dire, è proprio dietro l’angolo visto che in quasi tutte le regioni, la prima campanella suonerà nella settimana dell’11 settembre. In Emilia Romagna venerdì 15 settembre. Dopo le polemiche sui rincari di libri e materiale scolastico che ricadranno sulle famiglie, di certo sapere che questo anno scolastico sarà cadenzato da una serie di super ponti porterà il sorriso sul viso di studenti e anche di una parte di genitori che così potranno godere, forse, di qualche giorno di vacanza in più.
Il primo è quello che riguarda la festa di Ognissanti il primo novembre che quest’anno cade però in mezzo alla settimana, di mercoledì. Diverse Regioni tra cui la nostra hanno già deliberato lo stop delle lezioni anche per il 2 novembre.
L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, quest’anno cade di venerdì. Tra le Regioni che hanno già deliberato il ponte non c’è ancora l’Emilia Romagna, ma è probabile che possa inserirsi nell’elenco. Il ponte dei record però sarà quello fra il 25 aprile e il Primo maggio. Quest’anno la festa della Liberazione cade di giovedì. Diverse regioni, dalla Campania al Piemonte, hanno già deciso di tenere le scuole chiuse venerdì e sabato. Altre, visto che il Primo maggio cade di mercoledì chiudono il 29 e il 30 aprile. Sta poi alle singole scuole fissare aperture e chiusure e alle famiglie decidere come regolarsi. Niente da fare, invece, per la festa della Repubblica che nel 2024 cadrà di domenica, ma del resto ora del 2 giugno la scuola è quasi finita