Anche la prossima stagione scolastica al via tra meno di un mese in Emilia Romagna, sarà appesantita dal caro libri con rincari che potranno muoversi dall’8% per i libri di testo di medie e superiori con punte del 12% per alcuni titoli. Secondo Assoutenti quantifica gli aumenti: tra diari, astucci, zaini, dizionari e libri, la spesa potrà superare i 1.200 euro a studente. Una serie di aumenti che non mancherà di pesare parecchio sulle famiglie, in particolare quelle con più figli in età scolare. Penalizzate anche le librerie e le cartolerie che, contrariamente a quanto si possa pensare, diminuiranno i loro margini di guadagno che ad ora sono molto contenuti e non permettono perciò ai commercianti di praticare sconti alla propria clientela. Diversamente da quanto possono fare le grandi distribuzioni online che hanno volumi di vendita ben diversi. Questo divario alla lunga potrebbe incidere proprio nell’attività delle stesse librerie e cartolerie che potrebbero essere costrette a rivedere la possibilità dell’offerta. Sul tema si è mosso anche il Codacons con un decalogo per risparmiare, come quello di convincere i propri figli a fare a meno di griffe e firme per astucci e zaina, per esempio. Intanto la Regione Emilia Romagna ha deciso di confermare le borse di studio di 183 euro grazie ad uno stanziamento di 2,75 milioni di euro rivolte a ragazze e ragazzi ma anche contributi per l’acquisto di libri che sono aumentati dell’8 per cento, alcuni volumi anche del 14 per cento.
SCUOLA, ALLARME CARO LIBRI AUMENTI SINO AL 12%
Cara scuola, quanto mi costi! Sembra una pubblicità, invece è una realtà che sembra marchiare ogni inizio scolastico e questo 2023 non è da meno. I rincari viaggeranno tra l’8 e il 12%. Una vera stangata per le famiglie italiane