Estremo anche il dato che riporta lo zero termico nella nostra regione. Una conseguenza diretta delle ondate di calore che si sono avvicendate sull’Italia in questi mesi e che hanno portato a forte sofferenza anche territorio e abitanti dell’Emilia Romagna dove appunto lo zero termico ha superato i 5 mila metri, secondo solamente ai 5.228 del 2019. Con la differenza che quell’anno il dato era stato registrato nella prima decade di agosto. E il termometro anche sul nostro territorio continua a salire se si pensa che le massime in pianura e bassa collina non scendono sotto i 34 gradi dove è più fresco, per raggiungere anche i 37/38 gradi in quelle più calde. Tra giovedì e sabato sono previsti anche 39 gradi. Una grossa criticità che riesce a creare notevoli disagi nella cittadinanza sono le temperature tropicali che continuano ad accompagnare le notti. Un caldo oltre i valori stagionali che diventa ancor più preoccupante per il fatto che si mantiene ad alte temperature nella seconda metà del mese di agosto, periodo in cui notoriamente il caldo si spezza con l’arrivo dei primi temporali. Ora invece prima che si verifichi questa situazione, mettendo un po’ alle corde l’afa da bollino rosso si dovrà attendere sino alla prossima settimana, tra domenica sera e lunedì quando arriveranno i primi temporali e la colonnina di mercurio scenderà anche di 10 gradi. Questo comunque non lascerà lo spazio a fasi pre autunnali, infatti gli esperti comunicano che tornerà una coda dell’estate. Il termometro a quel punto però non salirà più a livelli record e il caldo sarà dunque più sopportabile. Intanto persiste il bollino rosso in tutta la zona pianeggiante modenese per disagio bioclimatico almeno fino a giovedì.