È stata eseguita ieri mattina dai Carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile di Modena l’ordinanza come misura cautelare di arresti domiciliari nei riguardi di un 18enne e un 20enne gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, fatto che si è verificato nel tardo pomeriggio del 13 marzo scorso. Gli accertamenti avevano permesso di verificare che verso le 19.30 alcuni giovani travisati con passamontagna e cappuccio, impugnando grossi coltelli, avevano minacciato di morte il figlio del titolare della tabaccheria Mida di via Ciro Menotti poco dopo l’orario di chiusura del negozio, costringendolo a consegnare il denaro che aveva in tasca 80 euro. Il giovane aveva da poco salutato il padre, Daniele Torlai, il titolare, e aveva appena abbassato le serrande, quando si è trovato minacciato coi coltelli, davanti al distributore automatico di sigarette. Un bottino misero però gli 80 euro estorti alla vittima, per una serata di terrore. Infatti Una volta ottenuto il denaro, i rapinatori gli avrebbero ordinato di riaprire la tabaccheria, minacciando di ucciderlo. Fortunatamente il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a fuggire, senza ulteriori conseguenze. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, che hanno immortalato quei terribili momenti, hanno permesso di individuare i due indagati e di raccogliere a loro carico gravi indizi di responsabilità relativi al reato contestato