Nel video l’intervista a Adriano Aldrovandi Azienda Agricola Adriano Aldrovandi di Carpi
Sei pere su dieci spariscono dalle nostre tavole. Colpa dell’ultima ondata di maltempo, che fa lievitare il conto dei danni provocati dai cambiamenti climatici nella regione che produce ben il 60% del raccolto italiano, ovvero la nostra Emilia-Romagna. E poi c’è Modena, prima provincia per produzione di pere che, quest’anno, secondo le previsioni di Coldiretti tra alluvione, grandine, caldo da record e fitopatie, vedrà un crollo dell’80%.
A preoccupare però i produttori non è solo il frutto, ma anche gli stessi frutteti.
Insomma, un’annata nera per l’agricoltura italiana. Ma nonostante tutto i produttori, nella morsa del cambiamento climatico, lavorano sodo per valorizzare l’Igp e non far mancare sulle tavole degli italiani uno dei frutti più amati. E anche se quest’anno, causa freddo, molte delle pere saranno “cinghiate” ovvero esteticamente meno belle, non saranno certo meno buone.