Nel video l’intervista a Marcello Morelli, Presidente provinciale Faib Confesercenti Modena
I cittadini hanno ormai imparato a conoscerli. Nuovi cartelloni con un elenco di prezzi di carburanti ci fanno compagnia dal 1° agosto, quando è entrato in vigore l’obbligo per i benzinai di esporre i costi medi regionali e nazionali di benzina e diesel all’ingresso delle stazioni di rifornimento. Una misura fortemente voluta dal Governo, con gli obiettivi di combattere le speculazioni e abbassare il prezzo del pieno all’auto in vista dell’estate. Missione compiuta? Secondo Faib Confesercenti no
Si tratta di un nuovo onere che ricade sui benzinai, i quali non hanno potere sul prezzo finale alla pompa, lamenta la categoria. Eppure sono loro, dice Faib, ad essere esposti al rischio di multe e sanzioni. Se si guarda poi all’obiettivo di ridurre i costi dei carburanti, la presenza dei cartelli non ha ottenuto l’effetto desiderato: nell’ultima settimana i prezzi non hanno mai smesso di salire, arrecando ulteriore danno ai gestori