Nel video l’intervista a Mons. Erio Castellucci, Vescovo Arcidiocesi

I 4 mila migranti in arrivo in Emilia Romagna fanno parte dei circa 50 mila richiedenti asilo che in due mesi e mezzo dovranno essere distribuiti in tutta Italia con non poche difficoltà a causa del numero non programmabile di flussi migratori. Una distribuzione che quindi viene veicolata verso quei territori che ospitano meglio di altri o in maggior numero strutture di accoglienza. Come per esempio verso l’Emilia Romagna, preceduta dalla Lombardia. Ma è proprio il sistema di accoglienza ora utilizzato che viene messo in discussione e che è stato uno dei temi trattati durante la recente visita a Modena del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi. In quell’occasione le istituzioni della città hanno chiesto regole chiare di convivenza e norme per garantire giustizia. Servono, è stato detto, soluzioni per gli alloggi dei cittadini stranieri che si impegnano e trovano lavoro. Sulla stessa linea anche la Diocesi di Modena Nonantola, come spiega il Vescovo monsignor Castellucci

A Modena in particolare preoccupa da tempo il tema dei minori stranieri non accompagnati, che nella nostra città sono andati ad aumentare: da inizio 2023 secondo le stime presentate al ministro, ne sono arrivati 132, arrivando a segnare una presenza media di 220 giovanissimi.