Il telefono squilla. A scrivere è l’Inps che, attraverso un breve sms, notifica ai 169mila percettori del reddito di cittadinanza la sua sospensione dal 1° agosto, perché nel loro nucleo non sono presenti minori, disabili o over 65. Insomma, tutti quelli considerati “occupabili”. Per quanto fosse noto da tempo che il governo Meloni aveva limitato la misura a sette mensilità per il 2023, l’ufficialità è arrivata nuda e cruda lo scorso venerdì e le proteste non si sono fatte di certo attendere. In molti si sono addirittura chiesti se si trattasse di un errore, data la proroga accordata dal Governo fino al 31 ottobre 2023. Nessun errore, tuttavia: da domani addio al sussidio. Ma i modenesi sono d’accordo con questa misura?

Così, mentre la società si spacca a metà tra chi si schiera a favore del Reddito e chi contro, le varie fazioni politiche cavalcano l’onda. Se il Governo, infatti, bolla come “pretestuose” le proteste delle opposizioni, non sembra essere d’accordo l’ex premier e leader dei pentastellati Giuseppe Conte che considera “lo stop al reddito una guerra ideologica condotta sulla pelle dei più deboli” invitando il Governo di Giorgia Meloni al rinvio. Invito che, però, l’esecutivo avrebbe prontamente declinato, non lasciando intendere a ripensamenti.