Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni colpose in concorso per il grave incidente che vide coinvolto il senatore modenese Michele Barcaiuolo. A rischio processo l’allora responsabile unico dei lavori di ripristino e sostituzione dei giunti dell’autostrada nel tratto che passa sul ponte del Panaro, il direttore dei lavori di ripristino dei giunti in acciaio, il progettista Aspi e l’allora direttore tecnico della ditta appaltatrice. I fatti risalgono all’ottobre 2020, quando Barcaiuolo, ai tempi coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia, mentre viaggiava in auto sull’A1 in direzione Nord, venne colpito al volto e al petto da un masso di circa dieci chili. L’oggetto si era staccato da uno dei giunti dell’autostrada e, sollevato e colpito da un tir, era stato scagliato a tutta velocità contro la Lancia Delta su cui Barcaiuolo stava viaggiando con altre due persone. Subito sulle condizioni dell’Autosole erano state fatte interrogazioni sia in Regione che in Parlamento. Ora, secondo l’accusa, vi fu negligenza e imperizia da parte del responsabile unico nel lavoro di ripristino dei giunti, oltre che omissioni nella verifica della correttezza e completezza tecnica ed amministrativa dei progetti appaltati. Per il direttore dei lavori di ripristino e sostituzione dei giunti è stata chiesta l’archiviazione.