Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna

Cresce di ora in ora il bilancio dei danni causati dal maltempo che sabato scorso ha colpito la nostra provincia, in particolare la bassa modenese e l’arrivo del commissario per la ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo sarà occasione per domandare interventi rapidi. Solo nell’area nord del territorio la stima dei danni si avvia verso i 30 milioni di euro. Tra Mirandola, San Felice e Finale Emilia la forte grandine ha danneggiato strutture pubbliche per un valore di circa 4 milioni, a cui si aggiungono le centinaia di segnalazioni che continuano ad arrivare tra auto, aziende, pannelli fotovoltaici e impianti elettrici rovinati dalla furia del nubifragio. Ancora incalcolabili i danni alle coltivazioni, che in alcuni casi hanno perso anche l’80-100% del raccolto. Un bilancio che si aggiunge ai danni del maltempo di maggio e per cui le amministrazioni mirano ad ottenere rapidamente i primi aiuti

Il commissario Figliuolo arriverà a Modena nel primo pomeriggio di lunedì per incontrare la vicepresidente della Regione Irene Priolo e gli amministratori dei territori più colpiti in particolare dalla devastazione del maltempo di maggio. Un incontro anticipato dalla firma del decreto alluvione, che ha già sollevato polemiche per le risorse stanziate. 4,5 i miliardi di euro sul piatto, la metà di quelli richiesti dalla Regione.