Comincia una nuova era per i contratti di locazione abitativa a canone concordato. Nella giornata di ieri è stato sottoscritto il nuovo accordo territoriale in materia di affitti che avrà decorrenza a partire dal primo settembre del 2023. L’obiettivo è quello di costruire un nuovo rapporto di fiducia tra Proprietari e Inquilini, premiando la qualità, la transizione energetica e l’inclusione delle persone con disabilità motoria. L’accordo precedente risale al 2016. Nel 2020 si era pensato di aggiornarlo ma a causa della pandemia prima e della guerra in Ucraina dopo, che di fatto hanno creato instabilità anche a livello locale, la firma del nuovo accordo è stata rinviata. Nell’arco di questi anni infatti la domanda di locazione sul territorio è aumentata in maniera significativa, ma è anche cambiata in quanto a causa delle incertezze dettate anche dall’aumento dei costi energetici molto proprietari hanno optato per la vendita invece che per l’affitto. Tra le novità previste al suo interno un parziale adeguamento dei canoni ai prezzi di mercato, con la possibilità di stipulare contratti di maggiore durata oltre a quelli standard di 3 anni + 2, ma anche l’allargamento del confine tra Periferia e area suburbana e rurale che viene portato sulla tangenziale a est, nord e sulla strada Contrada Sud. Sono poi previsti due nuovi parametri a favore della disabilità motoria: l’ascensore e il bagno accessibile.
AFFITTI A MODENA, FIRMATO L’ ACCORDO TERRITORIALE PER IL CANONE CONCORDATO
E’ stato sottoscritto il nuovo accordo territoriali pe i contratti di locazione abitativi a canone concordato. Entrerà in vigore a settembre