É scomparso oggi, a 87 anni, Marc Augé, grande antropologo, etnologo, scrittore e filosofo. Si è spento nella notte tra il 23 e il 24 luglio. Augé per primo usò il termine “nonluogo” per descrivere spazi frequentati quotidianamente da migliaia di persone come aeroporti, centri commerciali, campi profughi o stazioni, che sono progettati in modo anonimo e stereotipato e rendono molto difficile la formazione di rapporti umani. Nato a Poitiers nel 1935, nel primo periodo della propria carriera Augé passò lunghi periodi di ricerca in Africa e poi in America Latina. In seguito si interessò molto di più della società contemporanea metropolitana, approfondendo temi come la globalizzazione e le società multietniche.