Nel video l’intervista a Marco Zanni, Direttore Coldiretti Modena
Grandine, raffiche di vento sempre più forte e una vera e propria apocalisse nelle campagne del nostro territorio. Immagini della devastazione che ormai, visto il cambiamento climatico in atto, continuiamo a vedere sempre più spesso. Il maltempo che nel fine settimana ha flagellato grande parte della provincia, da Finale, San Felice, Mirandola passando per Modena fino ad arrivare a Formigine, ha causato danni irreparabili per l’agricoltura locale. A queste si aggiungono i danni alle strutture e alle attrezzature: vetri in frantumi, tetti squarciati su capannoni e abitazioni e serre divelte.
Il Presidente della Provincia Fabio Braglia è pronto a chiedere lo stato di calamità. La stima dei danni ancora non è stata accertata ma si parla di milioni. La prima rendicontazione effettiva sarà possibile solo fra qualche settimana, quando si vedranno meglio gli effetti dell’ultima calamità che rischia di far salire il conto dei danni anche nel 2023, dopo che lo scorso anno per effetto del clima anomalo è andato perduto, in alcune zone della provincia, fino al 70% della produzione di pere.