Caldo torrido, l’Italia brucia, temperature record, e altro ancora. Questo solo alcuni dei tantissimi titoli che la stampa dedica a questa nuova ondata massiccia di calore portata dall’anticiclone africano Caronte, nome scelto non a caso considerando chi rappresentava nella mitologia. Caronte era il traghettatore dell’Acheronte, il fiume che divide il mondo dei vivi da quello dei morti e che Dante presenta nel terzo canto dell’Inferno della Divina commedia. Ed è Caronte che sta facendo bollire l’Italia. In questo scenario sempre più persone scelgono un refrigerio in piscina, magari per la prima volta affrontano un’esperienza diversa dalla consueta vacanza al mare o in montagna. Perché se è vero che per combattere il caldo è consigliato bere molta acqua, anche un bagno in piscina apporta un sollievo immediato. Sempre più numerose le famiglie che decidono di ritagliare del tempo ad una nuotata in piscina, luogo che si trasforma anche punto di ritrovo, sotto lo sguardo vigile dei bagnini e i colori di ombrelloni e sdraio che riempiono gli occhi dei bagnanti. Noi siamo tornati alle Piscine Dogali di Modena, affollatissime in questi giorni dei giovanissimi ospiti dei centri estivi, ma non solo