Un simbolo lasciato al più completo abbandono, tra rifiuti e stagnazioni che attirano nella zona insetti e zanzare. È il triste quadro in cui verte oggi lo stabile dell’ex Brooklyn, divenuto in poco tempo celebre per il grande murales dedicato al maestro Luciano Pavarotti. La sua realizzazione era avvenuta grazie all’impegno dei titolari del ristorante, che hanno chiuso tre anni fa dopo aver provato a risollevare dal degrado una zona, quella del Tempio e del cavalcavia Mazzoni, da anni lasciata a se stessa. La cucina e la bellezza di un imponente murales, non sono però bastate e l’”8 Brooklyn” ha abbassato le serrande per sempre, a causa del continuo via vai di sbandati e dell’acqua che periodicamente allagava il seminterrato. Tutti problemi che ad oggi continuano ad esistere, senza alcun punto di aggregazione in grado di contrastare un degrado che ora regna incontrastato, complice dell’abbandono. Sembra apparentemente andare meglio in un’altra zona fragile della città, quella del sottopasso ex Benfra, che questa mattina risultava pulito. Ma si tratta di un’eccezione, dicono i residenti. Fino a pochi giorni fa rifiuti e anche escrementi erano ovunque, come dimostra la segnalazione di un cittadino, Davide Curti. Il successivo intervento di pulizia ha dato un nuovo volto al sottopasso, ma non è risolutivo, dicono i residenti. Più volte, la frequentazione di sbandati e di persone dedite allo spaccio ha portato l’ex Benfra ad essere teatro di spiacevoli episodi