Nel video l’intervista a Alessandro Teggi, Vice Segretario provinciale UNASCA Modena

 

Approvato il 27 giugno scorso il nuovo codice della strada potrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale e quindi entrare in vigore, entro la fine dell’anno. Pugno duro per l’uso del cellulare al volante e per chi viene sorpreso alla guida sotto effetto di alcol o stupefacenti; nel primo caso sarà prevista la sospensione della patente, mentre nel secondo scatterà la revoca definitiva del documento. Inoltre come deterrente per chi è stato già condannato per guida in stato di ebbrezza sarà introdotto l’alcolock, uno strumento installato nell’auto di chi è già stato sorpreso ubriaco al volante e che non permette al mezzo di accendersi. I neopatentati invece non potranno mettersi al volante di auto di grossa cilindrata per i primi tre anni, ma potranno veder riconosciuto un credito di due punti extra sulla patente se dimostreranno di aver partecipato a corsi di educazione stradale. A questo proposito secondo l’UNASCA, l’Unione Nazionale Autoscuole si dovrebbero innanzitutto aumentare le ore di pratica all’interno del corso per conseguire la patente, che in Italia sono 6, mentre la media europea è di 20. Il disegno di legge prevede anche più garanzie per i ciclisti e norme per i monopattini, aggiornata anche la normativa sui dispositivi anti abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni