Nel video l’intervista a Francesco Paolo Figliuolo, Commissario per la ricostruzione post alluvione
Così il commissario per la ricostruzione post alluvione, Francesco Paolo Figliuolo, ribadisce l’intento di elaborare un piano che possa tenere conto anche di futuri fenomeni estremi nei territori messi in ginocchio a maggio dall’acqua e dal fango. Lo ha spiegato dopo un sopralluogo nell’alto Mugello, zona della Toscana particolarmente danneggiata dalle frane. Per la ricostruzione in montagna, in un discorso assimilabile a ciò che dovrà essere fatto anche in Emilia-Romagna, Figliuolo ha posto l’accento sul ripristino della viabilità per mantenere viva l’attività economica e con essa anche il popolamento della montagna tutta. Ma per farlo, ha aggiunto, va tenuto conto delle diverse esigenze che i territori hanno per difendersi dagli eventi estremi dei cambiamenti climatici.
Nominato ufficialmente commissario per la ricostruzione solo la scorsa settimana, il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha anche annunciato che “a breve” nominerà i subcommissari, tra i quali figurerà anche il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Lo stesso presidente aveva chiesto celerità nell’assunzione di questi incarichi, il cui ruolo ancora non appare ben definito.