Ancora nulla si muove all’ex manifattura Tabacchi, dove il degrado pare non avere fine. Poche settimane fa le nostre telecamere hanno ripreso lo stato di abbandono che interessa una delle strutture più imponenti che sorgono a ridosso del centro storico. Oggi la stessa situazione è di nuovo segnalata, totalmente immutata, da un nostro telespettatore, Davide Curti. A partire dalla scaletta antistante la parte ristrutturata dell’ex Manifattura, piena di rifiuti, escrementi e segni di bivacco, fino all’incuria dentro la recinzione di un cantiere mai partito: così si compone un bacino di degrado e spaccio che sbocca anche in altre vie alle porte del cuore della città, come Calle Bondesano, Corso Vittorio Emanuele e al di là di questo anche i giardini Ducali; senza considerare via Sgarzeria e via Ganaceto, dove la scorsa settimana i residenti hanno segnalato una violenta lite. Un vero e proprio reticolo dell’insicurezza, oltre a un brutto biglietto da visita per quei visitatori che arrivano in città in treno e che si ritrovano, per arrivare in centro, ad attraversare o viale Crispi o via Galvani, trovandosi faccia a faccia con l’area abbandonata dell’ex manifattura. Se i cittadini si sono già mobilitati per chiedere più sicurezza nel centro di Modena, i suoi margini aspettano ancora la tanto attesa riqualificazione: i lavori per la cosiddetta “Cittadella della Giustizia”, che dovrebbe sorgere dallo scheletro dell’ex manifattura Tabacchi, non sono ancora partiti. La speranza è che il trasferimento degli uffici della Procura e del Tribunale possa risanare la zona e renderla l’area di accesso e di benvenuto al centro storico che cittadini e turisti meritano.