Nessuna autopsia per il piccolo Francesco Pioppi, il bimbo di 2 anni annegato nella piscina di casa a Sant’Antonio in Mercadello, frazione di Novi di Modena. La Procura infatti, che inizialmente aveva affidato il corpo all’Istituto di Medicina Legale, non avrebbe ritenuto necessario approfondire una tragedia già drammaticamente chiara. Una fatalità che ha spezzato il cuore a mamma Stefania e papà Patrick, con un’intera comunità che si è stretta intorno alla famiglia, conosciuta e stimata da tutti. I fatti risalgono a lunedì sera: Francesco si arrampica sulla scaletta della piscina, installata per la festa di compleanno della sorellina più grande, mentre il suo papà si allontana pochi istanti per parlare con il giardiniere. Sembra sia stato un giocattolo ad attirare il bambino, che si è sporto oltre il bordo della vasca ed è caduto in acqua. Ad accorgersi di lui è il papà, che ha tentato invano di rianimarlo assieme alla vicina di casa, un medico, richiamata dalle urla. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare: portato con urgenza al Policlinico di Modena, Frenci, che avrebbe compiuto tre anni ad agosto, è morto. Intanto, si attende ancora la data del funerale.
TRAGEDIA DI NOVI, PER LA PROCURA NESSUNA AUTOPSIA PER IL PICCOLO FRANCESCO
Mentre si attendono i funerali di Francesco Pioppi, il bimbo di 2 anni morto lunedì sera annegato nella piscina di casa a Novi di Modena, la Procura esclude l’autopsia.