Nel video l’intervista a Alessandro Teggi, Vice Segretario provinciale UNASCA Modena
“Inconsapevoli dei pericoli” così definisce i giovani al volante l’UNASCA, l’Unione Nazionale Autoscuole. In meno di un mese due gli incidenti mortali provocati da giovani al volante di auto potenti. Tanti gli interrogativi che tutto questo provoca, a cominciare dal perché i neopatentati possono mettersi al volante di auto potenti. Tra l’altro, tra gli aspetti critici, i giovani sembra siano meno portati a guidare rispetto al passato, svogliati e con meno manualità. Andrebbero aumentate le ore di guida e rendere obbligatorio nel percorso verso l’ottenimento della patente, inserire un corso sulla sicurezza stradale. Per l’UNASCA ci sono cose che si potrebbero introdurre per fronteggiare la situazione, ad iniziare dall’aumentare le ore di pratica che in Italia sono 6, mentre la media europea è di 20