Nel video l’intervista a Anna Lepore, Sorella della vittima Claudia Lepore
30 anni di carcere per Antonio Lantigua. Questa la sentenza emessa a carico del 48enne domenicano, detto El Chino, ritenuto responsabile dell’omicidio di Claudia Lepore, carpigiana di 59 anni. La vittima, viveva dal 2009 a Santo Domingo ed era titolare di un noto locale sul mare, il 21 gennaio 2021 fu trovata strangolata e priva di vita all’interno del frigorifero della propria abitazione. Per la sua morte vennero inizialmente accusati, e poi prosciolti, di essere i presunti mandanti la modenese Ilaria Benati e il socio italiano Jacopo Capasso. Nel corso delle indagini è stato appurato che Lepore aveva una relazione con Benati e che avesse invece rapporti d’affari con Capasso. L’accusa sosteneva che alla base dell’omicidio ci fosse stato un accordo tra i due italiani ed il Chino di uccidere la donna per impossessarsi dei suoi beni. A distanza di due anni e mezzo però la giustizia dominicana ha ritenuto responsabile dell’omicidio solo l’artigiano 48enne Lantigua, accogliendo pienamente le ipotesi accusatorie del pubblico ministero. L’uomo, che svolgeva dei lavoretti per la vittima, è stato condannato alla pena massima. La sentenza è arrivata dalla Corte Collegiale del Dipartimento di Giustizia di La Altagracia che ha ritenuto l’uomo l’autore materiale del delitto e per ora l’unico responsabile del crimine.
Nonostante la soddisfazione per questa sentenza i familiari di Claudia sono convinti che il 48enne non abbia agito da solo e hanno fatto un ricorso contro l’assoluzione dei due italiani.
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