Nel video le interviste a:

-Emilia Muratori, Sindaca di Vignola

-Geminiano Bandiera, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza

Opportunità per i medici, ma anche dubbi e incertezze, soprattutto mettendosi già da ora nei panni dei cittadini. La rivoluzione che investirà i nostri territori sul fronte dell’emergenza urgenza ha visto il suo primo passo ieri, nella conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, all’interno della provincia di Modena. L’assessore Donini ha illustrato il sistema che porterà i codici bianchi e verdi fuori dagli attuali percorsi del pronto soccorso, alleggerendo il carico dei medici che lavorano nell’emergenza-urgenza. Eppure il discorso appare complesso e diversi sono i dubbi da risolvere secondo gli stessi sindaci che hanno partecipato all’incontro. Dove collocare i nuovi centri a cui i cittadini dovranno rivolgersi, ad esempio, e soprattutto come trovare le risorse e il personale necessario, data la carenza di professionisti e il fatto che ad ora l’accordo con i medici della Fimmg prevede un’adesione su base volontaria dai contorni numerici ancora da definire.

Un altro punto da affrontare è il comprendere se il caso appartiene ai codici bianchi e verdi o se si tratta di qualcosa di più grave. Il progetto prevede per questo il potenziamento delle centrali telefoniche e il rilancio di numeri di servizi di urgenza. In altre parole, prima di accedere, sarà necessario telefonare