La Polizia di Stato di Modena ha denunciato in stato di libertà cinque cittadini comunitari, di cui una donna, di età compresa fra i 32 e i 44 anni, per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, in concorso.
Durante la notte appena trascorsa, precisamente alle ore 2.30, personale della Squadra Volante è intervenuto in strada Morane, presso il parcheggio di un noto centro commerciale, su segnalazione di una Guardia Particolare Giurata che, attraverso il sistema di videosorveglianza, aveva notato la presenza sospetta di cinque persone a bordo di due distinti veicoli, di cui un furgone.
All’arrivo delle pattuglie, due dei cinque indagati si trovavano all’interno del vano posteriore del mezzo furgonato. Nessuno è stato in grado di fornire valide giustificazioni circa la presenza nel luogo.
Da accertamenti esperiti sul posto, il furgone risultava sprovvisto di copertura assicurativa e di revisione, pertanto, sottoposto a sequestro amministrativo. Occultate dietro i sedili di quel veicolo, sono state rinvenute due cesoie professionali, in particolare una trancia funi oleodinamica lunga 50 cm e una cesoia per cavi di acciaio di 59 cm. Il tutto è stato sottoposto a sequestro penale, insieme ad uno scaldacollo e ad un coltello a serramanico di 22 cm di lunghezza, quest’ultimo recuperato all’interno di una borsa nella disponibilità della donna.
All’esito dell’istruttoria sulle singole posizioni soggettive, in ragione dei numerosi precedenti di polizia e penali, per lo più per reati contro il patrimonio, furti in abitazione e contro la persona, nei confronti dei cinque indagati, residenti tre in provincia di Bologna e due in provincia di Roma, il Questore Burdese, attesa la loro pericolosità per la sicurezza pubblica, ha emesso la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Modena, della durata di 3 anni.