Nel video l’intervista a Simone Borsari, Assessore alla manutenzione e pulizia della città Comune di Bologna

La decisione è stata presa per andare incontro alle esigenze dei cittadini e per salvaguardare il decoro del centro storico invaso da buste e buste di pattume. Questo il motivo del dietrofront del Comune di Bologna sulla raccolta differenziata porta a porta nel centro cittadino. A confermarlo è stato l’assessore alla manutenzione e pulizia della città del Comune di Bologna Simone Borsari. Dopo due anni di malumori dei cittadini, dovuti alla quantità di sacchi di carta e plastica ammassati sui marciapiedi e sotto i portici, l’amministrazione bolognese ha deciso per un cambio di passo. Un grido di dolore, che accomuna anche i cittadini modenesi, ma che, a quanto pare, sembra che sotto la Ghirlandina resterà inascoltato nonostante le continue segnalazioni di rifiuti abbandonati in strada e le numerose battaglie portate avanti da diversi esponenti dell’opposizione. Bologna, andando comunque incontro alle direttive imposte dalla Legge Regionale in materia di conferimento dei rifiuti, ha trovato un’alternativa al porta a porta e dal prossimo 12 luglio i cassonetti verranno ricollocati in strada.