Toccata e fuga da Milano a Nonantola per mantenere la promessa di partecipare alla cena di fine stagione di Armata Gialloblù. Carlo Rivetti si presenta puntuale alla serata organizzata dalla community di tifosi gialloblù, in gran forma e soddisfatto del decimo posto conquistato dai canarini al ritorno tra i Cadetti. Non parla di Tesser e nemmeno di Bianco, il candidato a rimpiazzare il tecnico della promozione e della salvezza in serie B, ma regala un annuncio: l’arrivo del primo step per l’approvazione del Centro Sportivo, che permetterà al Modena di avere una casa. Si chiamerà ‘Modenello’ e nascerà a Nonantola sui terreni del Green Village già acquistati dalla Famiglia Rivetti. Ora il via libera per la costruzione di campi e strutture che permetteranno alla prima squadra e alle formazioni più grandi per età, del settore giovanile, di poter lavorare finalmente in una location adeguata. Il Modena investirà decine di milioni, pare trenta, sul nuovo Centro e si appresta anche a concludere un’altra grande operazione ottenendo la concessione in uso per 12 anni dello stadio Braglia nella trattativa ormai in via di definizione con il Comune di Modena. “E’ un’altra grande casa che dobbiamo rendere più bella e agevole” ha commentato il presidente e proprietario del Modena che, tornando ai risultati ottenuti sul campo, ha dichiarato di volerli migliorare, ma senza voli pindarici perché prima delle grandi ambizioni viene il consolidamento delle strutture.
Rivetti, che ha vinto anche il primo premio (un salame nostrano) della Lotteria di beneficenza organizzata dagli Amici di Martina, si è poi congedato dalla serata di Armata Gialloblù riservando un caloroso saluto a Cristiano Cremaschi, il papà di Martina, la ragazzina disabile diventata la mascotte del Modena Calcio uscita dalla terapia intensiva dopo essere stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico. Anche i tifosi canarini hanno abbracciato Cristiano, mamma Silvia e Martina non solo con cori e abbracci, ma anche raccogliendo oltre tremila euro da destinare alla famiglia, costretta a sostenere spese ingenti per non far mancare a Martina le cure necessarie. 1750 euro è il ricavato dele iniziative in sala, 400 euro il contributo delle Vecchie Brigate, poi una busta consegnata da Mauro Zironelli, presente a Nonantola inseieme a Marco Ballotta, più 500 euro versati dalla proprietà del Ristorante La Nosadella dove ha avuto luogo l’evento organizzato da Armata Gialloblù che, ricordiamo, collabora con Sport Qui, l’approndimento degli eventi sportivi modenesi di Tv Qui.