È bastato poco più di un quarto d’ora ieri nell’incontro a Milano per sottoscrivere l’atto ufficiale di divorzio tra il Modena e Attilio Tesser. Carlo Rivetti ha, infatti, comunicato al tecnico della promozione in serie B, della vittoria in Supercoppa di C e dell’attuale salvezza conquistata brillantemente al ritorno tra i Cadetti, l’intenzione di iniziare un nuovo progetto tecnico che porterà sulla panchina del Modena il giovane Paolo Bianco, la scelta del direttore sportivo Davide Vaira condivisa da Matteo Rivetti e ieri abbracciata ufficialmente anche da patron Carlo. Non è bastato il fiume di attestati di stima dei tifosi canarini nei confronti di Tesser a far cambiare decisione alla proprietà. Attilio Tesser lascia dopo due anni gloriosi alla guida del Modena. Chiamato da Carlo Rivetti il tecnico ha centrato la promozione al primo colpo aggiudicandosi un’entusiasmante duello con la Reggiana impreziosendo il salto di categoria con la vittoria della Supercoppa di serie C. Al debutto in serie B subito cinque sconfitte in sei partite, poi una risalita importante verso il centroclassifica coronata dalla salvezza ottenuta con 48 punti, impreziosita dai successi storici nei derby esterni con Parma e Spal e dall’avere sfiorato proprio nel finale della regular season la qualificazione in zona playoff perso per un solo punto. Ora, insieme a Tesser, se ne andranno anche alcune dei suoi uomini più fidati come Tremolada, Armellino e Diaw. Tesser non avrà problemi a trovare una nuova collocazione essendo nel mirino dei club più ambiziosi di serie C come Triestina, Padova e Spal e anche di società di serie B. E ora scatta l’era di Paolo Bianco, 45 anni, attuale vice di Massimiliano Allegri alla Juventus e collaboratore di De Zerbi allo Shakhtar Donetsk in Ucraina. Il suo arrivo rappresenta la grande sfida e un’importante scommessa del direttore sportivo Davide Vaira e della Famiglia Rivetti che punteranno ad alzare l’asticella delle ambizioni con una nuova politica e un programma tecnico impostato sulla valorizzazione dei giovani.