Una regione, l’Emilia Romagna messa in ginocchio da quello che descrivono come l’evento più disastroso che si ricordi, dopo il terremoto che sta lasciando dietro di sé danni incalcolabili in tutti i settori e un numero che tende a crescere nelle ore, delle vittime che salgono a 14. 10 mila le persone sfollate, di queste tante hanno perso ogni cosa sotto la forza dell’acqua e del fango. Resta allerta rossa per una parte della regione, quella più ad est partendo dal bolognese. Il Governo chiederà di attivare il Fondo di solidarietà europeo, mentre il Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato di calamità. Sul territorio di Modena e Provincia si allenta la pressione e l’allerta, da rossa è diventata arancione. Cambiando colore cambia quindi anche lo stato di pericolosità. Grazie alla giornata di ieri senza precipitazioni che ha permesso anche ai fiumi di abbassare, seppur lievemente, i livelli idrometrici, alle 2 della notte appena trascorsa sono stati riaperti i ponti sul Secchia e il Panaro. Il fiume a Ponte Alto è tornato sotto soglia 2, ed è in lenta discesa. Hanno per questo riaperto anche ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, così come Ponte Veggia, Ponte Bacchello, Ponte di Bondanello, Ponte di Quistello e il ponte di Navicello vecchio sul Panaro. Nel corso del pomeriggio sono tornati transitabili anche ponte Pioppa a San Possidonio. Restano chiusi invece ponte di San Martino Secchia, Ponte Motta, Ponte di Passo Cà Bianca a Finale e Ponte di Concordia. Sguardo positivo in zona Fossalta, Emilia Est, dove non sono più emerse criticità ed è cessata l’esigenza di utilizzo delle pompe idrauliche. Rimane comunque chiuso il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido. Ancora alta anche l’attenzione sulle frane e gli smottamenti. In Appennino, a Palagano si è verificato un cedimento della sede stradale sulla provincia 28, che ha provocato un restringimento della carreggiata. Ancora chiuse per smottamenti la via Giardini in località Fontanina e la provinciale 324 tra Riolunato e Montecreto, così come tutti i percorsi natura.
ALLERTA ARANCIONE, RIAPERTI ALCUNI PONTI MA I LIVELLI DEI FIUMI TORNANO A SALIRE
Si allenta la pressione sul nostro territorio, l’allerta da rossa passa ad arancione, ma il monitoraggio rimane stretto per una nuova perturbazione attesa in questo fine settimana.