Nel video l’intervista a Alessandro Rocchi, Assoutenti Emilia-Romagna
Caro spesa nel mirino della Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi. Uno strumento messo in campo per valutare l’andamento dei costi del carrello e soprattutto della pasta, soggetta a rincari esponenziali. Se ne sono accorti i modenesi, che allo scaffale hanno trovato prezzi allarmanti, tanto da rendere la città della Ghirlandina la seconda in Italia per costo medio al chilo. Secondo le rilevazioni Istat, sia a marzo che ad aprile, l’alimento più consumato dagli italiani ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5% e del 16,5%, mentre nella nostra città ha toccato picchi di oltre il 50%
La Commissione ha ribadito che continuerà l’opera di monitoraggio sull’effettiva discesa dei prezzi, a tutela dei consumatori. Intanto le associazioni di categoria hanno già presentato un esposto all’Antitrust e chiesto l’istituzione di osservatori locali permanenti