Massima attenzione sul nodo idraulico modenese. Nonostante l’affievolirsi delle precipitazioni l’allerta di colore rosso in Emilia Romagna e arancione nella nostra provincia per criticità idraulica rimane alta. Nella notte sono stati attenzionati i fiumi, in particolare il Secchia e il Panaro sono rimasti sotto la soglia di attenzione e a differenza dell’ondata di maltempo della scorsa settimana, non è stata disposta la loro chiusura. La protezione civile rimane comunque mobilitata in caso di eventuale peggioramento soprattutto a causa dell’elevato numero di persone ancora sfollate in tutta la regione e per le previsioni meteo attese per i prossimi giorni: si prevedono infatti nuove piogge con il rischio di episodi franosi anche in montagna e collina. Dopo la breve pausa di oggi da domani pomeriggio sotto la Ghirlandina sono attesi nuovi temporali che ci accompagneranno fino a domenica e non si esclude neanche la possibilità di precipitazioni nevose in montagna. Lunedì poi, ancora una breve tregua e da martedì piogge e temporali in tutta la provincia. A preoccupare è soprattutto la vulnerabilità del territorio ancora in difficoltà a causa del maltempo del 2-3 maggio. Una dimostrazione potrebbe essere quello che ieri è accaduto in Piazza Annibale Riccò, accanto alla chiesa e alla scuola d’Infanzia Sant’Agnese. Intorno alle 16 del pomeriggio un albero di oltre 40 anni alto una quindicina di metri è caduto al suolo fortunatamente senza ferire nessuno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno circondato l’aria e provveduto alla messa in sicurezza della zona. Con molta probabilità nonostante le radici profonde dell’albero, le violente piogge di questo mese hanno indebolito il terreno facendo perdere aderenza alla pianta. Una tragedia sfiorata per un soffio che fortunatamente non ha coinvolto nessun bambino nelle vicinanze.